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Tra vegano e vegetariano

Una premessa è doverosa: la scelta di un menù senza né carne né pesce deriva dalla voglia di limitane l'inutilizzo di essi ma soprattutto è un'ottimo modo per pensare fuori dagli schemi.
Ci sono ricette molto semplici come l'antipasto dove la ricerca all'alternativa al "crostino toscano"  è molto più facile di quanto si possa immaginare e, come è accaduto a tutti i commensali, spesso la novità sorprende.
Poi c'è una Lasagna in cui il ragù non è più a base di carne ma di verdure sdadolate e  ben insaporite. Non è una rivoluzione ma sicuramente è una novità. Anche loro hanno avuto grandi riconoscimenti. 
Il gran finale è il dolce, ma non vogliamo rovinarvi la sorpresa, vi diciamo solo che la pasta frolla non ha né uova né latte e la crema è a base di cous cous!

Adesso siamo pronti a iniziare...

ahhh un momento! Sotto troverete il bottone per la canzone associata al menù..
Mi raccomando, date un ritmo al vostro divertimento...
 

 

 

Per fare un antipasto che sia stuzzicante ma anche veloce non è detto che si debba cadere nelle solite ricette.

Si può trovare un'alternativa gustosa, sana e anche molto facile.

Pochissimi ingredienti e pochissimi procedimenti ma un risultato assicurato!

 

 

Ingredienti

1 grossa barbabietola rossa già lessata

2 spicchi d'aglio

1/2 limone

olio, sale e pape QB

 

 

Avvolgete nella carta stagnola i due spicchi d'aglio interi (senza sbucciarli) e metteteli in forno ad arrostire a 180° per 15 minuti.

Aspettate che si raffreddino un pochino e poi spellateli. Sarà facilissimo, la buccia verrà via in un attimo!

 

A questo punto prendete il vostro frullatore e mettete: i due spicchi d'aglio tagliati a pezzetti, la barbabietola tagliata a tocchetti (non troppo grandi così farà prima a frullarsi), il succo di mezzo limone, un po' di olio, sale e pepe.

Fate frullare bene e poi assaggiate: il composto deve essere ben equilibrato nei sapori e la consistenza dovrà essere cremosa, senza grumi, ma non troppo liquida. Se vedete che ci sono ancora dei pezzi di barbabietola non tritata, aggiungete un po' di olio e frullate di nuovo: in questo modo aiuterete il frullatore a fare al meglio il suo lavoro.

 

Quello che è piaciuto particolarmente a noi, ma anche ai nostri ospiti, è stato il contrasto tra il dolce della barbabietola, l'arrostito dell'aglio e la freschezza un po' acidula del limone.

Abbiamo scelto di abbinare la crema a dei cracker di semi misti che per la consistenza croccante si abbinavano davvero bene!

 

Da quasi un anno il nostro consumo di carne si è molto ridotto e a volte ci piace sfidarci rifacendo in chiave vegetariana qualche ricetta classica, dove la carne è indispensabile. è un gioco e spesso ci dà grande soddisfazione... chi l'ha detto che eliminare la carne vuol dire perdere gusto e piacere?

 

Ecco quindi la nostra lasagna con ragù di verdure. 

 

Ingredienti per il ragù

4 carote

2 zucchine medie

100 gr fagiolini

70 gr di pisellini (surgelati vanno benissimo!)

700 ml pomodo

soffritto (carota, sedano, cipolla)

vino

L'obiettivo di questo ragù è quello di ricreare la corposità del ragù tramite le verdure. Per questo motivo è importante tagliare le verdure a cubetti o comunque a pezzetti piccoli, così che si cuoceranno meglio e poi saranno armoniose all'interno della lasagna.

 

Fate insaporire il soffritto con l'olio e una volta che la cipolla sarà trasparente (è questo l'indizio che il soffritto è pronto) sfumate con un po' di vino rosso o bianco, a vostro piacimento. Fate evaporare il vino e poi versate la passata di pomodoro. Fate sobbollire per 20 minuti.

 

Adesso le verdure.

Prima di tutto, perché richiedono più tempo, prepariamo i fagiolini. Lavateli e tagliate le estremità, poi lessateli per circa 15/20 minuti. Non dovranno essere troppo morbidi perché poi passeranno anche dal forno durante la cottura delle lasagne.

 

Nel frattempo tagliate carote e zucchine a cubetti e mettetele in una padella con un filo d'olio. Aiutate la cottura con un po' di brodo di verdure o acqua. Le abbiamo fatte cuocere 5/10 minuti. Erano cotte ma ben croccanti.

 

A questo punto scolate i fagiolini e tagliateli a pezzetti. Uniteli alle altre verdure e aggiungete anche i pisellini. Se usate quelli surgelati non c'è bisogno di cuocerli prima, tanto si cuoceranno in forno!

 

Bene, adesso unite verdure e pomodoro. Fate insaporire, salate e pepate.

 

E adesso... la besciamella!

La nostra è in versione delattosata, ma vi assicuriamo che è una golosità lo stesso!

La ricetta è quella di un classico: il Cucchiaio d'Argento. Le dosi sono perfette e il risultato è ottimo.

 

 Ingredienti per la besciamella

50 gr di burro

50 gr di farina

500 ml di latte delattosato

noce moscata, sale

Mettete a sciogliere lentamente il burro in una casseruola (una il cui fondo non si rovini, ricordatevi che dovete usare la frusta).

Una volta che il burro sarà pronto versate la farina e girate con la frusta. Quello che otterrete è il famoso roux ovvero un composto solido, dal colore dorato, che sarà la base per la besciamella.

Adesso versate il latte, tutto in una volta, e continuate a girare con la frusta. Piano piano il roux si scioglierà.

Quando la besciamella inizia a bollire è pronta, potete aggiungere sale e noce moscata a vostro piacere.

Più cuocerà e più si addenserà. 

Per le lasagne serve una besciamella abbastanza lente per bagnare bene le sfoglie.

 

Ultimo passaggio... assembliamo!

Noi usiamo le sfoglie già pronte, quelle che non hanno bisogno di essere sbollentate.

Ci troviamo molto bene, sono pratiche e facili da usare. Ci piacciono perché non assorbono tutto il sugo e hanno una bella consistenza.

 

Mettete qualche mestolo di besciamella sul fondo della teglia.

Poi per ogni strato procedete così:

ragù -> besciamella -> parmigiano -> sfoglia.

Quando arrivate all'ultimo strato procedete come al solito ma abbondate un po' con il parmigiano che aiuterà la gratinatura. Noi abbiamo anche aggiunto una mozzarella a fette... ovviamente delattosata!

 

Il consiglio di Marco e Francesca: la lasagna è buona quando riposa un po'. Se possiamo la prepariamo la mattina per la sera. Tutti i sapori si mescolano, la sfoglia assorbe i condimenti... una bontà!

 

Infine il dolce!

Serve una premessa: Francesca sta seguendo alcune lezioni amatoriali di cucina al punto macrobiotico la Coccinella di Livorno, grazie a Marco che gliele ha regalate.

 

La prima è stata lunedì scorso e quindi una cena era l'occasione migliore per mettere in pratica quanto imparato.

Non aspettatevi un dolce classico, non aspettatevi neanche un dolce che semplicemente non ha le uova.

Sarà un dolce completamente diverso, negli ingredienti e nelle preparazioni. Ve lo presentiamo anche se non è venuto bellissimo, anche se abbiamo incontrato degli intoppi. Ci piace scoprire sapori nuovi, incontrare filosofie differenti, metterci alla prova su qualcosa di assolutamente nuovo e condividere con voi.

Magari qualcuno è curioso e vuole saperne di più sulla cucina macrobiotica, su questo dolce, sui prodotti usati.

 

 

 

Attenzione:

-> tutti gli ingredienti sono stati acquistati al punto macrobiotico, per cercare di riprodurre al meglio la ricetta vista. Se volete provare, potrete rivolgervi al centro macrobiotico della vostra città oppure ai negozi naturali che ormai sono comuni.

-> la ricetta fatta al corso aveva dosi molto grandi e quindi abbiamo dimezzato le quantità.

 

 

Ingredienti per la frolla

175 gr di malto di riso

125 ml di olio d'oliva

75 ml di succo (per noi alla pera)

1 pizzico di sale

1/2 arancio spremuto

la scorza di 1 limone (non trattato)

450 gr di farina di tipo 2 (circa)

 

 

Unite in una ciotola capiente il malto, l'olio, il succo, un pizzico di sale, l'arancio e la scorza di limone. Mescolate bene fino a che non avrete un composto liquido e ben amalgamato.

Adesso iniziate ad aggiungere la farina. Non versatela tutta insieme ma un po' alla volta, potrebbe servirne un po' di più o un po' di meno. Proprio come si fa con la frolla classica, ad occhio e a consistenza.

Infine otterrete un bel panetto liscio ma molto elastico e morbido.

Ungete la teglia da crostata e poi stendete la pasta per creare la base. 

Si rompe mentre la mettete? Nessun problema, a chi non succede?!?!

Aiutatevi con altri pezzi di frolla e create una base il più possibile equilibrata e precisa. Se vi trovate a procedere così, assicuratevi che non ci siano spaccature. Tutte le parti devono essere ben unite.

Bucherellate con una forchetta e infornate a 180° per circa 20 minuti.

 

  

 Ingredienti per la crema

125 gr cous cous

375 ml acqua

malto di riso

crema di nocciole

 

"Cous cous?!? Questi sono matti!"

Tranquilli, anche per noi è stata la prima reazione :)

Se però amate assaggiare, buttarvi in esperienze gustative diverse, sentire sapori nuovi... bè, questa ricetta fa per voi.

Mettete il cous cous nella pentola con l'acqua. Accendete la fiamma e in 10/15 minuti il cous cous avrà assorbito tutta l'acqua e sarà pronto.

 

A questo punto trasferitelo nel frullatore e aggiungete il malto di riso e la crema di nocciola. Inizialmente mettete circa 80 ml di malto e 3 cucchiai di crema di nocciole. Frullate e poi procedete aggiungendo malto e crema fino ottenere una crema liscia, dove non dovrete sentire i chicchi di cous cous, abbastanza dolce e non liquida.

A questo punto la parte divertente!

Se volete mettervi alla prova (come ha fatto Francesca) mettete la crema in una sac a poche con la bocchetta a stella e fate tanti sbuffetti dentro la base della crostata fino a riempirla.

 Altrimenti stendete la crema, magari aiutandovi con una spatola per renderla omogenea.

 

 

Speriamo che il nostro menu vi piaccia. Non fatevi spaventare dalle ricette che sembrano lunghe e complesse. è più complicato leggerle che farle! Aspettiamo i vostri commenti, anche sulle nostre pagine Facebook e Instagram!

 

Marco e Francesca

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